Falsi miti sulla cellulite e come trattarla per davvero

E’ impossibile determinare se sia nata prima la cellulite o il terrore di averla. E’ anche complesso capire perché, trattandosi di un’alterazione del tessuto adiposo e dunque di uno stato patologico, venga superficialmente trattato come un “difetto estetico”, capace di incidere sulla bellezza e minando la nostra sicurezza personale. Se addirittura Rubens nel dipingere le “Tre Grazie” se ne infischiava – esteticamente parlando – possiamo iniziare a farlo anche noi 🙂

Le Tre Grazie, Pieter Paul Rubens (1638)

Invece è importante leggere nella cellulite un messaggio che arriva direttamente dal nostro organismo. Può avere a che fare con uno squilibrio ormonale, una cattiva circolazione, o uno stile di vita da correggere. In tutti i casi è possibile intervenire, iniziando da qualche mito da sfatare.

Miti da sfatare sulla cellulite

Peso e cellulite: non è facendo una dieta drastica che si elimina. Controllare il proprio peso può aiutare, ma quando la cellulite dipende da un fattore ormonale o di cattiva circolazione può non essere efficace. 

Chi è magro non ha cellulite: falso! La cellulite non riguarda la sola presenza di grasso in eccesso, ma ha più a che fare con una questione di circolazione sanguigna.

La cellulite arriva con l’età: anche questa è una falsa credenza. Sicuramente con il passare del tempo la nostra pelle può perdere elasticità e facilitarne la comparsa. Ma sono soprattutto abitudini poco sane, unite a squilibri ormonali e a una cattiva circolazione, a determinarne l’arrivo.

La cellulite è grasso in eccesso: non proprio. Si tratta sì di cuscinetti di grasso ma, a differenza del grasso regolare, sono “intrappolati” tra le fibre del tessuto connettivo, lontano quindi dal flusso ematico. Ed è proprio questo loro particolare posizionamento a rendere più difficile la loro eliminazione, in quanto il sangue raggiunge con maggiore difficoltà lo strato della cellulite, ostacolando la corretta combustione di queste cellule di grasso.

Non trattare la cellulite come un difetto, ma un segnale: non ha a che fare con la bellezza, ma con il proprio benessere.

Cosa possiamo fare per la cellulite

Per prima cosa è importante capire di che tipo è.

Compatta
Si tratta di un’infiammazione dei tessuti su una pelle tonica, tipica anche di chi pratica sport regolarmente. In genere è presente su cosce e glutei e la sua causa principale è un affaticamento del sistema venoso e linfatico. 
Si può intervenire mantenendo ben idratato il corpo assumendo una corretta quantità di liquidi (indicativamente 1.5 – 2 litri). 

Molto utile è inoltre eliminare le tossine seguendo un’alimentazione ricca di cibi detox, tisane, centrifughe e insalate fresche. 

Per un supporto ulteriore, il Decotto di Betulla di Weleda, a base di giovani foglie di betulla, di nota tradizione per la funzionalità delle vie urinarie e delle funzioni depurative dell’organismo, in grado di attivare il drenaggio dei liquidi corporee.

Edematosa
Non molto profonda è però dolorosa. Si riconosce dal fastidio che si prova nel stringere tra le dita delle mani il tessuto di cosce e glutei. La causa principale di questo tipo di cellulite è il ristagno dei liquidi tra le cellule, ristagno dato da una cattiva circolazione. La cellulite edematosa rende la pelle poco elastica, non omogenea e piena di “cuscinetti” (edemi). In questo caso dobbiamo aiutare la circolazione assumendo principi attivi che la stimoli energicamente.

Utilissimo è anche l’automassaggio: dal basso verso l’alto e movimenti circolatori per permettere una migliore circolazione sanguigna e ossigenazione dei tessuti. Puoi scegliere tra prodotti molto diversi tra loro, a seconda delle tue preferenze:

Olio trattante Limone e Lemongrass di Dr. Hauschka. L’Olio trattante limone lemongrass dona vitalità e rassoda la pelle: ideale al mattino dopo la doccia o la sera dopo un bagno, applicato su pelle umida per favorirne l’assorbimento. Lascia la pelle morbida, levigata ed elastica.

Gel Anticellulite Natural BENEX. Specifico per il trattamento delle zone interessate da cellulite quali addome, cosce, glutei. L’effetto freddo stimola l’azione drenante.

Cellulite Molle
E’ tipica di chi ha frequenti oscillazioni di peso o delle donne in menopausa. Le zone più colpite sono le cosce e le braccia e si riconosce perché sotto l’epidermide si sentono al tatto i nodi di cellulite che non sono attaccati ai tessuti, ma sono “mobili”. Questi nodi cellulitici sono detti anche noduli sclerotizzati e sono composti da fibre di collagene indurite. La cellulite molle è il segno che le cellule del derma non riescono più a ossigenarsi come dovrebbero.

In questo caso è importante intervenire sia con prodotti che lavorano dall’esterno (quelli citati qui sopra sono un ottimo esempio), sia assumendo integratori alcalinizzanti per uso interno.

Non esitare a contattarci per ricevere una consulenza personalizzata!

Puoi farlo venendoci direttamente a trovare in negozio o contattandoci sui nostri canali social Instagram e Facebook 😉

Da dove cominciare? Volersi più bene!

Il nostro corpo ci da tanto: ci supporta giorno dopo giorno in tutte le attività fisiche ed emotive che scegliamo di intraprendere e tutte quelle che arrivano dall’esterno. Il primo passo da fare è quindi non trattare la cellulite come un difetto, ma un segnale: non ha a che fare con la bellezza, ma con il proprio benessere. Riprendi consapevolezza del tuo corpo, rispettalo e con le giuste accortezze ritrova la tua armonia!