In questo periodo il tema della colorazione dei capelli è più sentito che mai: in attesa che riapra il proprio parrucchiere, sono tante le persone che si sono trovate per la prima volta a dover ricorrere al fai-da-te per risolvere quella cosa che si chiama ricrescita! Per altri invece, la maggior disposizione di tempo ha fatto venire voglia di sperimentare qualcosa di nuovo sul proprio colore, magari ricorrendo a qualcosa di naturale e usato da secoli per colorare e nutrire i capelli: l’henné.

Per cominciare: cos’è l’henné?
In genere con henné ci si riferisce alla polvere colorante che si ottiene dalle foglie di Lawsonia inermis, capace di rilasciare un pigmento arancio-rosso molto intenso, capace di coprire anche i capelli bianchi. La colorazione tramité l’henné è antichissima e tra i vantaggi ha quello di nutrire moltissimo il capello, dandogli corpo e rendendolo lucido, oltre a regalare diversi benefici anche alla cute.
L’henné neutro invece si ottiene dalla pianta Senna italica (o Cassia obovata): non ha proprietà coloranti ma prettamente curative. Per esempio è indicato per trattare la cute seborroica o semplicemente per dare corpo e lucentezza al capello.
Esistono poi altre piante capaci di lavorare sui riflessi dorati, come il rabarbaro e la camomilla. Miscelando poi la lawsonia con altre piante si ottengono svariate nuance di rosso. Mentre aggiungendo la pianta Indigofera tinctoria trasforma la polvere colorante nel cosiddetto “henné nero”.
Con l’henné posso ottenere solo tonalità rosse?
No! Di base la pianta che ha la maggiore capacità di aggrapparsi alla cheratina del capello è la lawsonia; le altre piante invece sono in grado di aggrapparsi alla lawsonia, quindi come in un processo di stratificazione, si possono ottenere tantissime nuances.
L’unica precisazione da fare è che l’henné non ha potere schiarente, quindi non si potrà ottenere il biondo da una base castana, mentre si potrà valorizzare la lucentezza di un capello biondo con la miscela camomilla!
Sperimentare, sperimentare, sperimentare
Ogni capello ha una sua capacità di reagire alle piante tintoree: dipende da molti fattori, come struttura, spessore, pigmento di base. Anche lo stesso capello può nel tempo dare risultati differenti… è una pecca? Secondo noi no: è proprio il bello di interagire con la natura e ottenere sempre risultati originali, mai uguali!

Lo stesso capello può nel tempo dare risultati differenti… è una pecca? Secondo noi no: è proprio il bello di interagire con la natura e ottenere sempre risultati originali, mai uguali!
Come si applica? E’ complicato?
Applicare l’henné non richiede particolari capacità, l’importante è seguire alcuni piccoli consigli:
- In primis è importante miscelare bene le erbe tintoree con l’acqua; quest’ultima deve essere molto calda (60/70 gradi). La consistenza che si deve ottenere è quella di un budino, senza grumi, liscia e idratata. Ti consigliamo di aggiungere acqua un po’ alla volta fino ad ottenere un risultato omogeneo, né troppo liquido né troppo denso.
- Utilizza un contenitore di ceramica, legno o plastica alimentare. Anche per girare il composto serviti di un cucchiaino di legno. NO METALLO perché alterà le capacità della pianta di ossidarsi.
- Applica l’henné sui capelli puliti, partendo dalla radice fino alle punte; puoi anche scegliere di applicare l’henné solo sulla ricrescita. Dopodiché avvolgi la testa con una pellicola alimentare o una cuffia e, per aumentare calore, un asciugamano.
Il tempo di posa varia molto a seconda della miscela e dal risultato che si vuole ottenere. - Risciacqua con acqua o al massimo uno shampo molto delicato; applicando un balsamo e pettinando con un pettine a denti stretti eliminerai tutti i residui di piante.

A chi è adatto l’henné?
A tutt*! E’ indicato per chiunque voglia giocare con il colore dei propri capelli in modo naturale e senza rovinare il capello.
Ci piace sempre consigliarlo alle ragazze anche più giovani che desiderano apportare un cambiamento al proprio colore di capelli perché con l’henné possono farlo in totale sicurezza, senza danneggiare – anzi nutrendo – la propria capigliatura.
Va bene anche a chi desidera coprire i capelli bianchi senza utilizzare necessariamente una tinta.
Quello che ti serve per provarlo è un po’ di tempo e la voglia di sperimentare!
Vuoi saperne di più?
Sul sito di Phitofilos, l’azienda che abbiamo scelto per gli henné che ha più di 40 anni di esperienza nel campo fitocosmetico, è presente una sezione molto curata ed esaustiva su tutto quello che c’è da sapere sull’henné e come utilizzarlo al meglio. Buona lettura 😉

Ragazze, fate venire voglia di provare tutto, io sono curiosa e quindi concordo con voi!!!! Proverò l’henné, penso che lo farò in estate, sul terrazzo insieme alle mie sorelle e alle loro figlie, come abbiamo fatto con la maschera di argilla questa estate….dai 12 anni in sù …tutte con henné.
Grazie